La comunicazione aumentativa e alternativa è uno strumento fantastico per promuovere l’inclusione e consentire a tutti di comunicare in modo efficace. Che si tratti di studenti che stanno imparando una nuova lingua, studenti non verbali con disturbi dello spettro autistico o studenti sordi e ipoudenti, la CAA è in grado di offrire soluzioni concrete e personalizzate. Ecco alcuni dei momenti salienti dei due anni di collaborazione con la CAA per i partner di Plural Words:
Pictodyssée
Les Apprimeurs, i nostri partner francesi, hanno avuto l’opportunità di collaborare con il PIA (programma di integrazione dei parlanti di una lingua straniera) del Lycée Aristide Briand di Saint-Nazaire. La loro visita aveva lo scopo di testare “Pictodysséeun laboratorio di narrazione pensato per i partecipanti che hanno difficoltà a leggere, esprimersi o accedere alla lingua francese. Il laboratorio combina la narrazione visiva e i pittogrammi per rendere le narrazioni classiche accessibili a tutti. Questo articolo mette in luce un esempio promettente di come gli strumenti basati sull’AAC possano permettere a chi non è madrelingua di confrontarsi con la letteratura e la lingua in modo creativo e collaborativo.
Utilizzando un leporello (libro a fisarmonica) lungo 15 metri pieno di illustrazioni in bianco e nero e un libretto di accompagnamento con pittogrammi, gli studenti hanno lavorato in gruppi per interpretare e raccontare parti della storia.
L’esercizio ha stimolato la curiosità, la collaborazione e il coinvolgimento, mentre gli studenti navigavano nella narrazione visiva e costruivano le loro versioni della storia, senza fare troppo affidamento sugli strumenti di traduzione. Il workshop non solo ha favorito lo sviluppo linguistico, ma ha anche incoraggiato l’autonomia nella narrazione.

Questo progetto pilota di successo evidenzia il potenziale dei metodi di narrazione basati sulla CAA per promuovere l’inclusione, la creatività e la fiducia negli studenti di lingue e apre la strada a reinterpretazioni e scambi multilingue in future iterazioni.
CAA e autismo: sostegno alla comunicazione e all’indipendenza
Nella scuola elementare Josip Matoš in Croazia, l’insegnante di educazione speciale Lora Jukić integra quotidianamente strumenti AAC per supportare gli studenti con disturbo dello spettro autistico (ASD). Dispositivi come i pulsanti per parlare, le lavagne GoTalk e i programmi audio-visivi forniscono agli studenti modi funzionali per esprimere le loro esigenze, fare scelte e partecipare alle routine della classe.
I dispositivi Outdoor Big Point permettono ai bambini di partecipare attivamente all’apprendimento dei contenuti, soprattutto quando l’intero gruppo di studenti ha difficoltà nell’espressione linguistica o quando tutti gli studenti non sono verbali. Ad esempio, uno studente può attivare un messaggio registrato o partecipare alle risposte alle domande semplicemente premendo un interruttore (voglio, non voglio, sì – no, comunicare i propri bisogni fisiologici di base, ecc.) Questa forma di interazione aumenta la motivazione, il coinvolgimento e il senso di successo degli studenti.

Quando i dispositivi vengono introdotti per la prima volta, uno studente utilizza i pulsanti parlanti per esprimere bisogni di base (“Ho sete”, “Ho fame”, “Esco”). Introducendo gradualmente messaggi aggiuntivi, lo studente può adottare una struttura sintattica semplice (“Io + verbo + nome”), che migliora significativamente la comunicazione funzionale e riduce il numero di comportamenti frustranti causati dall’incapacità di esprimersi.

Quando i dispositivi vengono introdotti per la prima volta, uno studente utilizza i pulsanti parlanti per esprimere bisogni di base (“Ho sete”, “Ho fame”, “Esco”). Introducendo gradualmente messaggi aggiuntivi, lo studente può adottare una struttura sintattica semplice (“Io + verbo + nome”), che migliora significativamente la comunicazione funzionale e riduce il numero di comportamenti frustranti causati dall’incapacità di esprimersi.
I programmi visivo-audio strutturati aiutano inoltre gli studenti a passare da un’attività all’altra con meno ansia, mentre strumenti interattivi come i dispositivi Big Point e le lavagne GoTalk incoraggiano la partecipazione di gruppo. “Ogni bambino ha avuto la possibilità di premere il pulsante appropriato per ‘dire’ che giorno era”, racconta descrivendo la routine mattutina.
Sia che utilizzino la CAA per preparare la colazione passo dopo passo o per partecipare ad attività di gruppo come gli auguri per le festività, gli studenti acquisiscono non solo strumenti di comunicazione, ma anche fiducia, indipendenza e un più forte senso di appartenenza. Questo esempio mostra come la CAA possa trasformare la partecipazione in classe e l’inclusione degli studenti con ASD.
Scrivere con i simboli: sostenere l’alfabetizzazione con SymWriter
Presso lo Special Technological High School for the Hearing Impaired di Cluj-Napoca, in Romania, SymWriter è uno strumento AAC chiave utilizzato per supportare gli studenti con disabilità uditive e associate. Questo software permette agli studenti di “scrivere con i simboli”, rendendo il linguaggio, la lettura e la scrittura più accessibili e coinvolgenti.

Spesso, all’inizio della terapia uditivo-verbale, i bambini con disabilità uditive e associate mostrano ritardi importanti nello sviluppo del linguaggio verbale e della comunicazione in generale. SymWriter può essere utilizzato come risorsa di CAA per stimolare lo sviluppo del linguaggio verbale.
Gli insegnanti utilizzano SymWriter per creare materiali personalizzati e supportati da simboli, da elenchi di parole ed etichette a narrazioni complete, adattati al livello di ogni studente. “Il bambino, guidato dall’insegnante, può trascrivere l’intera storia parola per parola in modo accessibile, attraente ed efficace”, spiega il team.
Il software supporta anche la comprensione della lettura con Widgit, che fornisce una soluzione visiva per la comprensione del messaggio verbale. Anche l’espressione scritta è supportata offrendo un feedback visivo immediato: l’ortografia corretta genera un simbolo, mentre gli errori sono evidenziati in rosa. I materiali possono essere esportati in formato PDF e condivisi digitalmente, rendendo facile per le famiglie rafforzare l’apprendimento a casa.
Combinando la narrazione con la comunicazione basata sui simboli, SymWriter consente agli studenti di acquisire sicurezza, ampliare il loro vocabolario e sviluppare competenze essenziali di alfabetizzazione.
Conclusione
In conclusione, queste diverse esperienze in tutta Europa dimostrano la notevole versatilità e l’impatto degli strumenti AAC nell’istruzione inclusiva. Dalla promozione della narrazione e dello sviluppo del linguaggio in contesti multilingue, al sostegno dell’autonomia e della comunicazione per gli studenti con autismo o disabilità uditive, l’AAC consente agli studenti di connettersi, esprimersi e prosperare. Come hanno dimostrato i partner di Plural Words, quando la comunicazione diventa accessibile a tutti, l’istruzione diventa veramente inclusiva e ogni voce può essere ascoltata.