Belgio contest nazionale

Contesto nazionale

Politica relativa alla CAA nell’istruzione

In Vallonia e a Bruxelles non esistono politiche relative all’uso di AAC nell’istruzione.

Tuttavia, in un documento pubblicato nel 2018, il CSES (ora CSEEBS – Consiglio Superiore dell’Educazione per Studenti con Esigenze Specifiche) ha formulato alcune raccomandazioni, tra cui l’uso di strumenti AAC quando uno studente ha difficoltà di comunicazione per consentirgli di esprimere i propri bisogni o sentimenti.

Il Belgio ha inoltre firmato nel 2009 la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, che “promuove, protegge e assicura il pieno ed equo godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità”, che si applica anche al settore dell’istruzione.



Obiettivi principali

Cifre chiave

Pochi studi si sono concentrati sulle difficoltà di linguaggio nei bambini, il che rende difficile valutare il numero di bambini interessati in Vallonia e a Bruxelles. Tuttavia, si stima che:

  • il 30% dei bambini con paralisi cerebrale presenta difficoltà linguistiche e di linguaggio
  • il 40% dei bambini con ASD non sviluppa il linguaggio
  • 1 o 2 bambini su 1000 presentano disprassia verbale

Applicazione dell’AAC nel Paese

Sono per lo più riservati a persone con gravi difficoltà e non sono così facili da implementare a causa della mancanza di formazione e di finanziamenti.

Altri risultati rilevanti

Gli insegnanti affermano che il costo degli strumenti digitali per l’AAC è elevato e che non tutte le scuole possono permetterseli. Le scuole che possono permettersi gli strumenti adeguati devono comunque affrontare difficoltà finanziarie per quanto riguarda le questioni logistiche (connessione a Internet, ecc.) e la formazione degli insegnanti che devono utilizzare gli strumenti.

Nel 2014, la Commissione per i diritti delle persone con disabilità in Belgio (CRPD) ha espresso preoccupazione per il fatto che la maggior parte dei bambini con disabilità è costretta a rivolgersi a scuole specializzate perché le scuole normali non sono in grado di soddisfare le loro esigenze.



Referenze

Centre interfédéral pour l’égalité des chances. (2015). Points d’attention sur le respect des droits des élèves en situation de handicap lors de l’élaboration du « Pacte pour un enseignement d’Excellence ». https://www.unia.be/files/Documenten/Aanbevelingen-advies/Pacte_dExcellence_-_note_%C3%A0_lattention_de_Mme_J._Milquet.pdf

Conseil supérieur de l’enseignement spécialisé. (2018). Avis 154 « Pédagogies adaptées ». Enseignement.be. http://www.enseignement.be/download.php?do.id=14966

Enseignement.be – Magazine PROF n°57. (n.d.). Enseignement.be. http://www.enseignement.be/index.php?page=27203&id=3705

Fonds Houtman. (2022, May 25). Communication alternative et améliorée | Fonds Houtman. https://www.fonds-houtman.be/thematiques/communication-alternative-et-augmentee/

Gosselain, J., Nader-Grosbois, N., & Bragard, A. (2020). Création d’un dispositif d’information et de sensibilisation pour améliorer les opportunités de communication des enfants (0-12 ans) qui utilisent des systèmes de Communication Alternative Améliorée. UCLouvain. Institut de recherche en sciences psychologiques. https://www.fonds-houtman.be/files/uploads/2021/02/EtudeCAAUCLouvain_RapportFinal.pdf

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